Ciò che era bello era adesso di uno splendore radioso; ogni cosa ne era rivestita; c’era estasi e riso non solo interiormente, in profondità, ma in mezzo alle palme e ai campi di riso.
L’amore non è una cosa comune, ma era là, nella capanna illuminata da una vecchia lampada a olio; era con quella donna che portava qualcosa di pesante sulla testa; con quel ragazzo nudo che faceva ruotare su un cordone un pezzo di legno che mandava scintille, i suoi fuochi d’artificio.
L’amore era ovunque, così a portata di mano che potevi raccoglierlo sotto una foglia morta o in quel gelsomino vicino alla vecchia casa in rovina.
Ma tutti erano occupati, indaffarati e perduti.
Jiddu Krishnamurti