Seminario sulla FILOSOFIA INDIANA
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La registrazione dal vivo del seminario on line di più di quattro ore e mezza composta dai video delle 3 lezioni, 3 files mp3 del solo audio del seminario e il materiale di supporto alle lezioni in pdf.
Puoi ascoltare le lezioni sul tuo computer, tablet o lettore mp3 a casa, o nel tuo tempo libero.
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Vengono presi innanzitutto in considerazione e introdotti i principali temi della riflessione filosofica indiana: il Brāhman (l’Assoluto) e la sua distinzione rispetto alla manifestazione temporale delle forme, l’Ātman (il centro metafisico dell’essere umano), la Mokṣa (la liberazione come coincidenza tra Brāhman e Ātman), il Samsāra (il ciclo delle nascite e delle morti e la sua contrapposizione al nirvana), il Kārma (il principio di causa ed effetto) e la sua tripartizione, l’azione distaccata come pulizia dal Kārma stesso, la divisione della vita nelle quattro tappe tradizionali.
Delle tradizionali sei scuole ortodosse (Darśana), si fa riferimento a quelle che hanno una rilevanza a livello spirituale e realizzativo. Prima di tutto la scuola Sāṃkhya, il testo che ne è a fondamento (le Sāṁkhyakārikā di Iśvarakṛṣṇa) e la sua dottrina sul rapporto tra natura (Prakṛti) e spirito (Puruṣa) e il concetto di liberazione ad essa legato. Poi la scuola Yoga, il cui testo radice sono gli Yoga Sūtra di Patañjali. Si analizzano le cosiddette 8 “membra” dello yoga, cioè le diverse vie che conducono alla liberazione e la teoria psico-fisiologica della coscienza propria dello yoga. In ultimo vengono presi in esame la scuola metafisica realizzativa più importante tra i vari darśana, cioè il Vedānta. In occasione della presentazione di questo indirizzo metafisico, ci soffermiamo su due categorie di testi estremamente importanti per tutta la filosofia indiana e che sono alla base del Vedānta stesso: le Upaniṣad (con il loro crogiulo di dottrine filosofiche che saranno poi alla base di tutta la speculazione indiana successiva) e la Bhagavadgītā (con il suo concetto di azione senza attaccamento come pratica di liberazione). Tracceranno le correnti principali di questa scuola, che si distinguono rispetto al rapporto che rintracciano tra il Brāhman e la manifestazione: la via dell’assoluto non dualismo, la via della non dualità attraverso la differenza e la via dualista. Ci si sofferma quindi sul più grande pensatore del vedanta e più in generale il più grande filosofo induista: Śaṅkara. Si introducono le vie filosofiche e le pratiche di purificazione mentale e realizzazione dell’Assoluto secondo l’approccio di questo maestro. |
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